martedì 21 dicembre 2010

COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL 21 DICEMBRE 2010

Il Coordinamento provinciale di SEL si è riunito oggi. 
Al centro della discussione la programmazione delle iniziative politiche che prenderanno il via dal gennaio 2011.  SEL provinciale, ritenendo fondamentale avviare un ampia partecipazione e riflessione su temi nazionali e territoriali, promuoverà tavoli di lavoro programmatici, tematici e di scopo (Forum tematici). 
Lo spirito e gli obiettivi dei Forum verranno comunicati, nei prossimi giorni, agli iscritti e ai simpatizzanti con una lettera d'invito alla partecipazione.

sabato 18 dicembre 2010

AUGURI

Care Compagne e Compagni,
colgo l’occasione degli auguri di buone feste per rivolgervi alcune riflessioni sul cammino che SEL ha intrapreso ed in particolare sulla situazione che si è creata a livello provinciale.

L’anno che sta terminando è stato testimone dei poderosi passi in avanti che il nostro movimento ha fatto, eppure sembra che non ce ne rendiamo conto. Appena un anno fa eravamo nelle sabbie mobili della politica, affondati dal volere elettorale dei cittadini. I motivi li conosciamo tutti, i principali secondo me sono stati quelli dell’autoreferenzialità, dei personalismi, della litigiosità: la sinistra era troppo distante dalla gente.

Quest’anno con fatica e con tenacia il nostro movimento è diventato un Partito, e non era affatto scontato. Siamo diventati un Partito grazie ad un Congresso costitutivo dai contenuti politici di altissimo livello. Un Congresso che è riuscito ad attenuare in maniera determinante le differenze culturali dovute a vecchie appartenenze e anche a vecchie concezioni di “fare politica”.

Il merito è in gran parte di Nichi Vendola, il quale con determinazione, e grazie alla sua incantevole capacità comunicativa, è riuscito prima a compattare una sinistra che sembrava ormai destinata ad estinguersi, poi a convincere le persone, tante persone, che si erano allontanate dalla politica. Vendola è riuscito a riconquistare una credibilità tale che persino i mezzi di comunicazione, che finora ci avevano ignorato, si sono accorti che esistiamo, ci danno spazio nei dibattiti televisivi, sui giornali, ed ogni volta che, tramite Vendola, abbiamo la possibilità di comunicare le nostre idee, i sondaggi ci premiano. Lo dobbiamo ammettere: è un fatto insperato, se solo pensiamo ai litigi e alle difficoltà di appena un anno fa.

Credo tuttavia che non potrà essere solo Nichi Vendola a rappresentare il partito, è indispensabile creare, soprattutto a livello territoriale una rete particolarmente capace di attrarre a se la parte buona della società. Dobbiamo quindi riprendere con competenza gli spazi che per troppo tempo abbiamo abbandonato: nel lavoro, nella scuola, nella società.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” diceva Ghandi. Il pensare globalmente ed agire localmente è la filosofia che ci dovrebbe guidare.

Abbiamo una responsabilità enorme. Se realmente crediamo che il neonato Partito - Sinistra Ecologia Libertà - possa avere delle positive prospettive nel degradato panorama politico, se pensiamo sinceramente di poter dare un utile contributo al rinnovamento del Paese, allora smettiamola con le polemiche, e mettiamoci a lavorare insieme, apriamo i Circoli, facciamo entrare persone ed idee. Abbiamo una grande opportunità, forse l’ultima, non sprechiamola. Questo Partito vivrà solo se sarà veramente nuovo. Oppure non sarà.

Un augurio di serenità a tutti voi.

Claudio Paolinelli
Coordinatore SEL Provincia di Ancona

venerdì 10 dicembre 2010

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA FEDERALE 15 DICEMBRE 2010

RINVIATA PER NEVE

Ai membri dell'Assemblea federale
p.c. Ai membri della Commissione di Garanzia

E' convocata l'Assemblea federale per il giorno 15.12.2010 alle ore 21.00 presso la sede sita in Torrette Via Esino 65/h per discutere il seguente ordine del giorno :

  1. considerazioni sull'attività svolta fino ad oggi della Provincia di Ancona e illustrazione del bilancio di previsione anno 2011 ;
  2. varie ed eventuali.
Illustreranno la situazione il capogruppo in Provincia Luca Barbadoro e l'Assessore Provinciale Gianni Fiorentini .

Sono invitati all'incontro il coordinatore regionale Sel e il Consigliere  regionale.

Cordiali saluti.
Il coordinatore provinciale
Claudio Paolinelli

giovedì 9 dicembre 2010

I DELEGATI AL CONGRESSO REGIONALE



DELEGATI DELLA PROVINCIA DI ANCONA  AL CONGRESSO REGIONALE DELLE MARCHE
11 dicembre, ore 9.30  Centro Extasy Zona Baraccola Ancona


1. EDOARDO MENTRASTI
2. MASSIMO BINCI
3. PAOLO PASCUCCI
4. MAURIZIO FOGLIA
5. ALEJANDRA ARENA
6. MATTIA TISBA
7. CLAUDIO PAOLINELLI
8. SERGIO CLEMENTI ZAMPINI
9. AGNESE SANTARELLI
10. GIORGIO SANTARELLI
11. MARIANO PETROLATI
12. GIANNI FIORENTINI
13. MARCO ANTOMARINI
14. CLAUDIO MADERLONI
15. LARA SECCHIAROLI
16. GIANLUCA SANTINELLI
17. PAOLA MAGLIOLA
18. CLAUDIO SDOGATI
19. ATTILIO CASAGRANDE
20. ROBERTO BALLERINI
21. FRANCESCO ARMEZZANI
22. ORIETTA PALMIERI
23. ALESSANDRO NOVELLI
24. MARZIO SORRENTINO
25. CRISTINA AMICUCCI
26. LUCIANA ANGELUCCI
27. GIORGIANA GIACCONI
28. MONIA MASCAMBRUNI
29. LUIGI GIACCO
30. MICHELE PAOLUCCI
31. EZIO CAPITANI
32. NADIA NALDONE
33. PAOLA STACCHIETTI
34. DANIELA BENCIVENGA
35. CARMELA BOLIGNANI
36. GIOIA SANTARELLI
37. CESIRA CARNEVALI

martedì 30 novembre 2010

COMUNICATO STAMPA: RIFIUTI DALLA CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA

Il Coordinamento Provinciale di Ancona di Sinistra Ecologia Liberta' condivide la posizione responsabilmente assunta dalla regione Marche sui rifiuti Campani, ma ritiene che eventuali ritorni economici non debbano tradursi in profitti per le società di gestione, ma in effettivi cali delle bollette per le famiglie.

Il Coordinamento Provinciale di Ancona di Sel, ha appreso dalla stampa di oggi, la notizia della disponibilità delle Marche ad accogliere circa mille tonnellate di rifiuti dalla Campania. Questo e' il quantitativo che l'Assessore regionale all'ambiente Donati avrebbe concordato con il ministero.

A fronte di queste affermazioni il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta', ritiene che la decisione assunta dal governo regionale, manifesta pienamente una assunzione di responsabilità della nostra regione che nonostante un precario ecosistema ha ritenuto di essere parte attiva nella risoluzione del problema. “La condivisione della scelta”, afferma il coordinatore provinciale, “trova fondamento esclusivamente in una sorta di spirito solidaristico nei confronti dei cittadini campani. E' evidente che la Provincia di Ancona dovrà vigilare affinché il materiale in arrivo venga tutto controllato, e' necessario dare le massime garanzie che nessun prodotto tossico-nocivo, arrivi nelle Marche, la salute dei cittadini e l'ambiente circostante vanno assolutamente tutelati e preservati”.

Dalle notizie apprese dalla stampa, sembra che comunque questa attività sia onerosa e quindi si andranno a produrre utili per le società di gestione, Sel ritiene che i proventi derivanti da tale attività, insieme ai profitti che la gestione delle discariche produce, abbiano una importante ricaduta sulle famiglie del territorio e anziche' andare a distribuire dividendi tra i soci, producano un effettivo abbattimento della tassa che tutte le famiglie pagano annualmente.

Il problema dei rifiuti comunque e' una questione che coinvolge anche altre Regioni d'Italia in alcune realtà il livello della raccolta differenziata ha toccato punte di assoluta eccellenza, questo a significare che laddove c'e' programmazione e si fa' sistema, i problemi non solo si risolvono, ma i rifiuti possono addirittura diventare fonte di nuova occupazione.

Anche nella nostra Provincia la situazione, seppur sotto controllo, sta' raggiungendo livelli di guardia, e' pertanto necessario a nostro avviso dare piena attuazione al Piano di Gestione dei rifiuti attualmente fermo da anni.

Coordinamento SEL Provincia Ancona

venerdì 26 novembre 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE 2 DICEMBRE 2010

E' convocato per il giorno giovedì 2 dicembre 2010 alle ore 21.00 presso la sede di  Torrette - Ancona- il Comitato Provinciale di Sinistra Ecologia Liberta', allargato a tutti i coordinatori dei circoli, per discutere del seguente ordine del giorno :

- iniziative sul territorio provinciale;
- varie ed eventuali.

Il coordinatore Provinciale
Claudio Paolinelli

sabato 20 novembre 2010

NOMINA COMPONENTI COORDINAMENTO PROVINCIALE



COMUNICATO STAMPA

L’assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà della Provincia di Ancona, riunitasi venerdì 19 novembre ha votato la proposta del Coordinatore provinciale per la composizione del Coordinamento con 12 voti favorevoli ed 1 astenuto.

I componenti del Coordinamento Provinciale:

1. Arena Alejandra
2. Capitani Ezio (tesoriere)
3. Casagrande Attilio
4. Magliola Paola
5. Paolinelli Claudio
6. Pascucci Paolo
7. Santarelli Giorgio

Cordiali saluti Claudio Paolinelli
Coordinatore SEL Provincia di Ancona

ORGANISMI PROVINCIA DI ANCONA

COMITATO PROVINCIALE

1. Alessandroni Claudia
2. Antomarini Alfredo
3. Arena Alejandra Coordinatrice
4. Balestra Antonio
5. Barbadoro Luca
6. Bencivenga Daniela
7. Bolignari Carmela
8. Cagnoni Iside
9. Calcina Andrea
10. Capitani Ezio
11. Casagrande Attilio
12. Ciaccafava Angela
13. Cognini Matteo
14. Crocetti Antonio
15. Fiorentini Gianni
16. Fulgi Luigi
17. Magliola Paola
18. Mascambruni Monia
19. Paolinelli Claudio
20. Pascucci Paolo
21. Pattarin Ennio
22. Petrolati Mariano
23. Radicioni Marina
24. Santarelli Agnese
25. Santarelli Gioia
26. Santarelli Giorgio
27. Santinelli Gianluca
28. Secchiaroli Lara
29. Silvestri Alessandro


COORDINAMENTO
1. Arena Alejandra Coordinatrice
2. Cagnoni Iside
3. Silvestri Alessandro
4. Santarelli Giorgio
5. Cognini Matteo Tesoriere

COLLEGIO DEI GARANTI

1. Dubbini Daniele
2. Giardini Marco
3. Ricciuti Pasquale (Presidente)
4. Stacchietti Paola
5. Zanoni Fabrizia




mercoledì 17 novembre 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE 19 NOVEMBRE 2010

E' convovato il Comitato provinciale, VENERDI 19 NOVEMBRE ALLE ORE 18.45 presso la sede di Torrette di Ancona, via Esino, per discutere e votare il seguente ODG:


1) Proposta Coordinamento provinciale da parte del Coordinatore.

Il Coordinatore regionale, il Consigliere regionale, ed il collegio di Garanzia sono invitati.

Saluti claudio Paolinelli

sabato 13 novembre 2010

SEL: ELETTO IL COORDINATORE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI ANCONA


COMUNICATO STAMPA

La Federazione provinciale di Ancona, riunita ieri ha eletto Claudio Paolinelli Coordinatore provinciale.

Claudio Paolinelli, coordinatore uscente è stato confermato grazie ad un voto a larghissima maggioranza di 19 favorevoli e 2 contrari.

“I circa duecento iscritti di SEL della Provincia di Ancona e il grande interesse dimostrato dalle persone nei confronti del neonato Partito, ci danno entusiasmo e speranza per la costruzione di una Sinistra Nuova nel Paese” afferma Paolinelli, “consapevoli che non possiamo tradire le aspettattive di chi in questo momento ci sta osservando con attenzione”.

“La nostra priorità“ aggiunge, “è quella di creare attorno a noi un movimento partecipativo allo scopo di entrare nel vivo delle questioni e delle problematiche vissute quotidianamente nel nostro territorio”.

Nel ringraziare tutti i Compagni e Compagne per la fiducia accordatagli, Paolinelli invita tutti gli iscritti e i simpatizzanti ad iniziare un nuovo percorso politico, innovativo nella forma e nella sostanza.

La Federazione provinciale si riunirà nei prossimi giorni per nominare i componenti del Coordinamento provinciale.

Federazione SEL provincia di Ancona

giovedì 11 novembre 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE DEL 12 NOVEMBRE 2010

Il Congresso nazionale che si è svolto a Firenze il 24 ottobre scorso è stato un Grande Congresso, grazie all'ottimo livello degli interventi dei delegati e naturalmente grazie alle parole, inusuali per un Congresso di Partito, di Nichi Vendola.


Il Congresso nazionale ha approvato con votazione favorevole a larghissima maggioranza lo Statuto.
Abbiamo quindi gli strumenti per proseguire la fase organizzativa iniziata con il Congresso provinciale quindi:
E' convocato il Comitato provinciale il giorno venerdi 12 novembre alle ore 21.15 presso la sede di Torrette di Ancona in Via Esino per discutere il seguente ODG:

1) Nomina coordinatore provinciale
2) Definizione di tempi e modi per eventuali modifiche e/o integrazioni dello Statuto nazionale che recita:

Articolo 4 bis Processualità di definizione dello Statuto
1. L’Assemblea nazionale entro 3 mesi dal congresso dovrà istruire la discussione, con la consultazione delle strutture territoriali, per le proposte di integrazione e modifica del presente statuto.
2. Le integrazioni e le modifiche al presente statuto sono adottate con la seguente procedura: le proposte in forma di articolato sono votate dall’Assemblea nazionale. Entro i successivi due mesi i circoli e le federazioni possono presentare all’Assemblea nazionale proposte alternative o integrative, sempre in forma di articolato.
3. Tutte le proposte di cui al precedente comma sono discusse dall’Assemblea nazionale che le rende effettive con voto a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti.

Sono invitati il coordinatore regionale e i componenti del Collegio dei Garanti

Cordiali saluti Claudio Paolinelli

lunedì 8 novembre 2010

IL CIRCOLO DI SEL ANCONA SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 5 NOVEMBRE

COMUNICATO STAMPA
In relazione a quanto avvenuto nel corso del Consiglio Comunale di giovedì 5 novembre, teniamo a precisare che il recente Congresso Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà ha approvato, a larghissima maggioranza, un ordine del giorno nel quale si esprime la più netta contrarietà al rigassificatore di Falconara. Tutti i rappresentanti istituzionali che si riconoscono in SEL assumeranno atteggiamenti coerenti con la volontà congressuale. Eventuali comportamenti difformi devono intendersi come prese di posizione individuali.

Ancona, 6 novembre 2010

IL COORDINAMENTO DEL CIRCOLO DI ANCONA DI S.E.L.

lunedì 25 ottobre 2010

SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DI FINCANTIERI

COMUNICATO STAMPA

Piena solidarietà ai lavoratori di Fincantieri e ai lavoratori dell’indotto.

Chiediamo al Ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani di farsi carico della pesante situazione di crisi che ha colpito il settore cantieristico navale, e che si attivi con la direzione nazionale di Fincantieri per garantire, come l’Azienda si è impegnata a fare, la distribuzione più equa possibile fra tutti i cantieri del carico di lavoro complessivamente acquisito dal Gruppo. Chiediamo alla Regione Marche di avviare ogni azione valida per evitare che venga cancellato un pezzo di storia della città di Ancona, a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.

Sinistra Ecologia Libertà è a fianco dei lavoratori di FINCANTIERI.

Claudio Paolinelli
Coordinatore SEL Provincia di Ancona

lunedì 18 ottobre 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE 18 OTTOBRE 2010

Car* Compagn*, in qualità di Coordinatore uscente, a seguito del Congresso provinciale del 10 ottobre convoco una riunione organizzativa di insediamento, LUNEDI' 18 OTTOBRE ALLE ORE 21.00 presso la sede di Torrette di Ancona in Via Esino.


I componenti dell'organo di Garanzia sono invitati, potranno così riunirsi e comunicare il nome del Presidente dei Garanti.

OdG:
1) Nomina portavoce ad interim fino all'elezione del nuovo coordinatore
2) Ratifica dei Circoli territoriali certificati dal nazionale
3) iscritti online non assegnati ai Circoli


Saluti Claudio Paolinelli

lunedì 11 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA ESITO CONGRESSO PROVINCIALE DI SEL

Domenica 10 ottobre si è tenuto il primo Congresso Provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ che ha formalizzato la nascita del nuovo soggetto politico nella nostra Provincia.

Circa 150 iscritti (su oltre 300 tesserati alla data del 25 settembre) hanno partecipato ai lavori congressuali.

Dopo i saluti e gli auguri di buon lavoro da parte di partiti ed associazioni, il Coordinatore uscente Claudio Paolinelli ha tenuto la sua relazione che ha aperto un proficuo ed appassionato dibattito, concluso dalla compagna De Petris della Direzione Nazionale.E’ stato quindi approvato il manifesto che verrà sottoposto ai delegati al Congresso Nazionale del nuovo partito.

Sono stati altresì approvati vari ordini del giorno tra i quali quelli a sostegno al Cantiere Navale ed alle lotte della FIOM, contro le centrali nucleari ed i rigassificatori, per il mantenimento della gestione pubblica dell’acqua, per la valorizzazione economica dei processi di smaltimento dei rifiuti, per la riconversione delle spese militari in spese sociali, a sostegno del Gruppi di Acquisto Solidali, contro la Legge 30 e per i Diritti Civili.

• Si è quindi passati alle votazioni a scrutinio segreto dei 37 delegati al Congresso Regionale nonché dei membri del Comitato Provinciale (Arena Alejandra, Pascucci Paolo, Paolinelli Claudio, Antomarini Alfredo, Cognini Matteo, Barbadoro Luca, Santarelli Agnese, Santarelli Giorgio, Petrolati Mariano, Pattarin Ennio, Fiorentini Gianni, Magliola Paola, Secchiaroli Lara, Fulgi Luigi, Giacconi Rossana, Santinelli Gianluca, Casagrande Attilio, Balestra Antonio, Silvestri Alessandro, Ciaccafava Angela, Santarelli Gioia, Alessandroni Claudia, Calcina Andrea, Cagnoni Iside, Capitani Ezio, Radicioni Marina, Mascambruni Monia, Crocetti Antonio, Bencivenga Daniela), del Collegio di Garanzia (Dubbini Daniele, Giardini Marco, Ricciuti Pasquale, Zanoni Fabrizia, Stacchietti Paola) e dei delegati al Congresso Nazionale che si terrà a Firenze nei giorni 22 23 24 ottobre (Fiorentini Gianni, Arena Alejandra, Mentrasti Edoardo, Foglia Maurizio, Paolinelli Claudio, Bartolucci Manuela).

La Presidenza del Congresso

martedì 5 ottobre 2010

10 OTTOBRE CONGRESSO PROVINCIALE DI SEL

REGOLAMENTO CONGRESSUALE PROVINCIA DI ANCONA

REGOLAMENTO provinciale 1° Congresso SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Provincia di Ancona

Il 1° Congresso fondativo di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ della provincia di Ancona è convocato per il giorno domenica 10 ottobre alle ore 9.00 a Falconara Marittima, Centro Pergoli Piazza Mazzini con all’ordine del giorno la discussione e l’approvazione del documento politico, dello statuto e degli organismi dirigenti e di garanzia.

Nell’elezione dei/delle delegati/e al Congresso nazionale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ va riconosciuta la democrazia di genere come elemento costitutivo di SEL, pertanto, si dovrà garantire che nella scelta dei delegati e delle delegate e degli organismi dirigenti e di garanzia a tutti i livelli, la presenza di un sesso rispetto all'altro non sia inferiore al 40%.

1. Il 1° Congresso di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ si svolgerà su un documento politico –“Manifesto Fondativo”- emendabile, senza che ciò determini alcuna forma di rappresentanza negli organismi dirigenti.
Non è prevista la presentazione di documenti alternativi o di emendamenti che si configurino come tali.
Il Congresso provinciale deve chiudersi con il voto al documento nazionale.
E’ possibile presentare e porre in votazione documenti politici e/o ordini del giorno a valenza locale.
Tutti gli emendamenti al documento nazionale votati a maggioranza assoluta dal Congresso provinciale sono inviati al Nazionale. Quelli che non ottengono la maggioranza dei voti sono da considerare respinti.
In ogni Congresso provinciale l’esito delle votazioni dovrà essere verbalizzato. I verbali del Congresso verranno inviati alla Commissione per il Congresso nazionale.

2. Il Comitato provinciale elegge la propria Commissione per il Congresso provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ .

La Commissione per il Congresso provinciale è formata da 5 componenti.
La Commissione inizierà a svolgere il proprio incarico dal 25 settembre 2010.

3. La Commissione per il Congresso ha il compito di:

•sovraintendere e coordinare le diverse fasi dell’iter dei Congressi.
•dirimere le controversie e rispondere ai reclami che dovessero essere presentati;
•in particolare, la Commissione per il Congresso provinciale si esprime su eventuali reclami presentati da iscritti/e sul regolare svolgimento del percorso congressuale. Tali reclami devono sempre avere la forma scritta e la risposta da parte della Commissione deve giungere entro tre giorni. Contro tali decisioni o in caso di inerzia, è ammesso ricorso scritto alla Commissione nazionale per il Congresso che si pronuncerà entro i successivi tre giorni.
•controllare la regolarità del tesseramento in relazione con l’Ufficio nazionale del Tesseramento.

4. La platea del Congresso provinciale è costituito sulla base del numero degli/delle iscritti/e a SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ al 25 settembre 2010 (solo coloro che hanno ottemperato a regolarizzare iscrizione e versamento in tempo utile per risultare nell'elenco on-line degli iscritti).
I responsabili provinciali del tesseramento sono tenuti alla stampa dell’elenco dei tesserati a tale data, che deve essere a disposizione del Congresso. In assenza del/della responsabile del tesseramento provinciale provvederà alla stampa e all’invio dell’elenco dei tesserati l’Ufficio Nazionale del Tesseramento.

5. Presentazione, discussione e votazione di documenti politici e/o ordini del giorno locali.
Ai sensi dell’art. 2 del Regolamento nazionale, documenti politici e/o ordini del giorno a valenza locale possono essere presentati sia nel corso delle Assemblee di Circolo propedeutiche al Congresso provinciale, sia in occasione del Congresso provinciale stesso. Nel primo caso saranno presentati all’apertura dei lavori della Assemblea, nel secondo caso saranno depositati presso la Commissione per il Congresso provinciale (CCP) almeno 72 ore prima di quella fissata per l’apertura del Congresso stesso. Chi presenta documenti e/o ordini del giorno a valenza locale ha fino a 15’ di tempo per la illustrazione, subito dopo la relazione introduttiva alle rispettive assemblee. Tali documenti debbono essere posti in votazione al termine delle stesse e sono approvati se ottengono il voto favorevole della maggioranza dei presenti e votanti. In caso di approvazione, tali documenti sono inviati alla CCP, se approvati nelle Assemblee di Circolo, e alle Commissioni per il Congresso regionale e nazionale, se approvati dal Congresso provinciale.

6. Lo svolgimento del Congresso provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ deve essere comunicato agli/alle iscritti/e almeno 7 giorni prima del suo svolgimento con indicazione del luogo, degli orari del dibattito e delle votazioni.
Lo svolgimento del Congresso provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ deve essere pubblicizzato in modo da garantire il carattere “pubblico” del Congresso.
Va altresì previsto l’invito a parteciparvi alle forze politiche della sinistra, quelle democratiche, alle realtà associative e di movimento presenti sul territorio provinciale.
Al Congresso partecipano anche gli/le iscritti/e dopo la data del 25 settembre con diritto di elettorato passivo e non attivo.

7. All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti eletti nell’intercorrenza tra l’Assemblea Costituente del 20 dicembre 2009 e il 1° Congresso dell’Ottobre 2010, decadono.
Il Coordinamento provinciale uscente propone la Presidenza del Congresso e la mette ai voti con modalità di voto palese.

8. La Presidenza propone quindi la nomina a voto palese dei Gruppi di proposta – Politica, Verifica poteri, Elettorale, determina i tempi e le modalità del dibattito, le modalità di presentazione dei contributi politici (emendamenti al documento nazionale e/o Odg) e l’orario delle operazioni di voto per l’elezione delle/dei delegate/i e degli organismi dirigenti e di garanzia.
Il Congresso provinciale è introdotto da una relazione del/della coordinatore/coordinatrice uscente ed è seguito dal dibattito.
La relazione conclusiva del Congresso sarà tenuta alla fine del dibattito da un/una compagno/a indicato/a dalla Commissione nazionale.

9. Il Congresso provinciale procede con la votazione dei/delle delegati/le al Congresso nazionale e al Congresso Regionale e all’elezione degli organismi dirigenti e quelli di garanzia provinciali, alla fine del dibattito.

10. Si procede quindi con il voto al documento nazionale e agli emendamenti e/o Odg che fossero stati proposti e accettati dalla Presidenza.
Con l’elezione dei/delle delegati/e al Congresso nazionale e degli organismi dirigenti e di garanzia provinciali (secondo le modalità stabilite all’Art. 8 del Regolamento nazionale) si chiude il Congresso provinciale.

11. Il voto per i/le delegati/e e gli organismi dirigenti e di garanzia, è segreto.
L’Assemblea vota la proposta numerica di composizione dell’organismo dirigente avanzata dal Gruppo di proposta elettorale del Congresso.
La modalità del voto è quella su lista aperta.
La lista aperta prevede una maggiorazione dei/delle candidati/e sino al 20% delle/i eligende/i (e comunque con una maggiorazione di almeno una unità), con la possibilità di aggiungere ulteriori candidature che abbiano raccolto un numero di firme pari al 3% degli aventi diritto. Ogni firmatario può sottoscrivere una sola candidatura.
Sulla lista così composta si vota esprimendo un numero massimo di preferenze pari al 20% dei candidati da eleggere. (es. 100 da eleggere = preferenze da esprimere max 20).
Qualora lo richieda almeno il 70% dei/delle delegati/e presenti, si potrà votare con la modalità di lista bloccata.
E’ possibile presentare per l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia, liste alternative laddove lo richieda almeno il 10% degli aventi diritto al voto ed esclusivamente quando la modalità di voto sia quella con lista bloccata.

Analogamente si procede per l’elezione dei/delle delegati/e.

Per quanto non espresso in questo regolamento, fa fede il regolamento nazionale.

venerdì 1 ottobre 2010

1° Congresso SEL Provincia di Ancona

Care Compagne e Compagni, siamo arrivati ad uno dei momenti cruciali di Sinistra Ecologia Libertà. Il 10 ottobre infatti, a Falconara Marittima si svolgerà il 1° Congresso provinciale di SEL. Un Congresso che getterà le basi per la costituzione di un Partito nuovo della Sinistra italiana. Un Partito nuovo che si costruisce con il contributo, le idee, e la partecipazione di ognuno di noi.


Le platee dei Congressi provinciali sono costituite sulla base del numero degli/delle iscritti/e a SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ al 25 settembre 2010. Al Congresso partecipano anche gli/le iscritti/e dopo la data del 25 settembre con diritto di elettorato passivo e non attivo.

L'ordine dei lavori:

Falconara Marittima, Piazza Mazzini, Centro Cultura Pergoli il 10 ottobre 2010

Ore 09.15 accredito iscritti

Ore 09.45 Inizio Congresso, nomina presidenza e dei Gruppi di proposta Politica, Verifica poteri, Elettorale,

Ore 10.00 saluto dei Partiti e associazioni invitate

Ore 10.15 relazione del coordinatore uscente ed inizio dibattito

Ore 13.00 fine dibattito

Ore 13.00 pausa pranzo

Ore 14.30 votazione del documento nazionale e degli emendamenti e/o Odg che fossero stati proposti e accettati dalla Presidenza.

Ore 14.45 elezione dei/delle delegati/e al Congresso nazionale, regionale, del coordinatore provinciale e degli organismi dirigenti e di garanzia provinciali.

Ore 15.30 relazione conclusiva del Congresso del Compagn* inviato dalla segreteria nazionale.

Ore 16.30 chiusura congresso provinciale


Claudio Paolinelli
Portavoce SEL Provincia di Ancona

giovedì 16 settembre 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE

E' convocato il Comitato Provinciale di SEL presso la sede di Torrette di Ancona Via Esino il giorno VENERDI' 17 SETTEMBRE ALLE ORE 21.00 per discutere il seguente ODG:


1) regolamento Congresso provinciale
2) data e luogo del Congresso provinciale
3) nomina della commissione per il Congresso provinciale
4) nomina del responsabile tesseramento
5) nomina del tesoriere ed apertura conto corrente SEL provinciale

martedì 17 agosto 2010

CONVOCAZIONE COMITATO PROVINCIALE

E' convocato il Comitato Provinciale di SEL presso la sede di Torrette di Ancona Via Esino il giorno VENERDI' 3 SETTEMBRE ALLE ORE 21.00 per discutere il seguente ODG:

1) regolamento Congresso provinciale
2) data e luogo del Congresso provinciale
3) nomina della commissione per il Congresso provinciale
4) nomina del responsabile tesseramento

lunedì 9 agosto 2010

COMUNICATO CHIUSURA FESTA PROVINCIALE DI SEL

Comunicato stampa

Si è conclusa domenica la Festa di Sinistra Ecologia Libertà della Provincia di Ancona.

A Moie di Maiolati (AN) quattro giorni di incontri, dibattiti e musica.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno dimostrato, con la loro numerosa presenza, l'interesse e la simpatia nei confronti di SEL.

La festa ha dato spazio alla discussione su alcuni dei temi che sono di stretta attualità nel nostro territorio e nel nostro Paese, come la legalità e la Costituzione, la questione ambientale, e quella che più preoccupa gran parte delle persone in questo momento: la crisi del lavoro. Si è parlato anche dello straordinario successo che stanno avendo le "Fabbriche di Nichi".

La buona partecipazione a queste occasioni d'incontro fanno ben sperare.

Sinistra Ecologia Libertà nel bel mezzo della crisi sociale, economica, e morale che ha colpito l'Italia, vuole contribuire a battere Berlusconi ed il berlusconismo con le armi del rinnovamento culturale e politico, candidando Nichi Vendola alle Primarie di coalizione di tutto il centrosinistra.

Il prossimo appuntamento è fissato per ottobre con il 1° Congresso nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Un Congresso Costituente, al quale auspichiamo la massima partecipazione. L'invito dunque ad iscriversi al SEL è più che mai sentito, ed è rivolto a tutti colori i quali sentono l'esigenza della Politica Bella.

Claudio Paolinelli
Portavoce Sinistra Ecologia Libertà


mercoledì 28 luglio 2010

RISPOSTA DI SEL ALL'IPOTESI DI REALIZZAZIONE DEL RIGASSIFICATORE A LARGO DI FALCONARA

COMUNICATO STAMPA

Il coordinatore Regionale di Sinistra Ecologia Libertà Edoardo Mentrasti congiuntamente al coordinatore provinciale di Ancona Claudio Paolinelli rispondono all'ipotesi di realizzazione di un rigassificatore a largo di Falconara invitando i rappresentanti di SEL nelle varie istituzioni a presentare mozioni contrarie a tale rigassificatore

Il coordinatore Regionale di Sinistra Ecologia Libertà Edoardo Mentrasti congiuntamente con il responsabile provinciale Claudio Paolinelli, in merito al progetto di realizzazione di un rigassificatore presentato da Api Nova Energia, che propone un intervento a 15 km dalla costa di Falconara , dopo aver assistito, gia' nei gg. scorsi, alla discussione in aula consiliare della mozione presentata dal Consigliere Regionale Massimo Binci contraria alla realizzazione di un rigassificatore sul territorio Marchigiano, ritiene necessario continuare il confronto in tutte le sedi istituzionali.

Pertanto nell'incontro di questa mattina si e' concordato di inviare a tutti gli iscritti di sinistra Ecologia Liberta' delle Marche presenti nelle varie istituzioni Comunali e Provinciale l'invito a presentare una mozione contro l'istallazione di un rigassificatore a largo di Falconara marittima.

Il progetto ribadisce Mentrasti che “dalle notizie apparse ieri sulla stampa” ha ottenuto il via libera da parte del Ministero dell'Ambiente , prevede la realizzazione di un terminale Off Shore a 15 km dalle coste di Falconara, riadattando le strutture esistenti,attualmente operative per lo scarico delle petroliere, affinche' possano attraccarvi anche navi metaniere rigassificatrici .

Gia da anni gli studiosi del settore hanno indicato come il 2015 ,l'anno in cui le riserve di gas e petrolio non potranno piu' sostenere la crescente domanda, in pratica non avremo piu' gas sufficiente a tutta la popolazione ad un prezzo accettabile.

Per queste motivazione, oltre che per quelle ambientali, questo progetto non ha nessuna ragione per essere realizzato, anche la sua sostenibilita' economica non trova nessun fondamento che ne giustifichi la realizzazione.

“ Dal punto di vista ambientale , continua Claudio Paolinelli, - Falconara e' uno dei Comuni facente parte dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale ( AERCA) cosi come e' stata individuata dal Consiglio regionale nel 2000 e quindi la realizzazione di un rigassificatore non potra' che andare a peggiorarne le condizioni generali con tutto quello che ne consegue per la salute umana”.

“Non dobbiamo dimenticarci della vicinanza dell'area protetta del Conero e che tutto l'ambiente marino circostante all'impianto e' destinato a subire notevoli modificazioni a causa del rilascio di migliaia di Tonnellate di ipoclorito o altri composti al cloro, a causa dell'utilizzo dell' acqua marina necessaria per il processo di rigassificazione.”

Per tutto questo Sinistra Ecologia Liberta' continuera' questa battaglia necessaria per impedirne la realizzazione , presentando in tutti i Comuni dove siamo presenti Mozioni che coinvolgano le amministrazioni e le impegnino a prendere posizione contraria sul progetto presentato da API Nova Energia .

Il coordinatore Regionale regionale
Sinistra Ecologia' Liberta'
Edoardo Mentrasti

Il coordinatore Provinciale
Sinistra Ecologia' Liberta'
Claudio Paolinelli

Ancona, 28.7.2010

martedì 20 luglio 2010

lunedì 19 luglio 2010

PRANZO E TESSERAMENTO A CASTELBELLINO


TESSERAMENTO 2010

Il Circolo Sinistra Ecologia e Libertà della Alta e media Vallesina

Organizza un incontro presso Gianluca SANTINELLI Comune di CASTELBELLINO Via MOLINO 15/d per DOMENICA 25 LUGLIO ore 12.00.

Nel corso della giornata è previsto il pranzo per tutti i partecipanti.

Il prezzo per persona verra' definito in funzione dei partecipanti al netto dei costi organizzativi e di acquisto dei prodotti alimentari .

Per informazioni e prenotazioni (le prenotazioni dovranno pervenire entro il 22 Luglio 2010):

Gianluca Santinelli Tel . 338.1855335
Giorgio Santarelli Tel. 348.8909074

lunedì 12 luglio 2010

COMITATO PROVINCIALE 15 LUGLIO 2010

E' convocato il comitato provinciale GIOVEDì 15 LUGLIO ORE 18.45 presso la sede di Torrette di Ancona in via Esino con all'odg:

1) Manifesto congressuale votato al Comitato nazionale
2) Regole congressuali votate al Comitato nazionale
3) Tesseramento
4) Festa provinciale SEL

Il termine della riunione è previsto per le ore 20.30 Si raccomanda pertanto la massima puntualità.

Saluti Claudio Paolinelli

giovedì 17 giugno 2010

CRISI FINCANTIERI

COMUNICATO STAMPA

La preoccupante situazione che sta coinvolgendo i Cantieri Navali di Ancona, è figlia della crisi economica sottovalutata ed ignorata colpevolmente dal Governo Berlusconi per troppo tempo. La mancanza di commesse mette a rischio centinaia di posti di lavoro e apre uno scenario drammatico che si ripercuoterà inevitabilmente anche sulle Ditte dell’indotto.

La crisi evidenzia la sofferenza di un intero settore della cantieristica pubblica e privata che, in assenza di alternative, richiede da subito interventi tampone per scongiurare gli effetti disastrosi di possibili licenziamenti, ma che ha bisogno di decise, strutturali e sostenibili politiche industriali.

La crisi del Cantiere di Ancona deve diventare una questione nazionale. Chiediamo al Governo di farsi carico delle proprie pesanti responsabilità. Nell’immediato chiediamo che il Governo si attivi con la direzione nazionale di Fincantieri per garantire, come l’Azienda si è impegnata a fare, la distribuzione più equa possibile fra tutti i cantieri del carico di lavoro complessivamente acquisito dal Gruppo.

Sinistra Ecologia Libertà solidarizza con i lavoratori dei Cantieri Navali ed è a fianco della FIOM, vittima di un inaccettabile isolamento, nonostante si stia battendo –da sola- contro lo stravolgimento dello Statuto dei lavoratori e del contratto nazionale.

Claudio Paolinelli
Portavoce SEL provincia di Ancona

OGGI IL SILENZIO E' COMPLICE!

sabato 12 giugno 2010

APPELLO UNITARIO PER LA DIFESA DEMOCRATICA DELL’ITALIA

Gli attacchi alla Costituzione e alla Magistratura, quelli contro la libertà di stampa (con la c.d. “Legge-bavaglio”) e alla scuola, ai lavoratori pubblici e privati in generale, in aggiunta alla grave crisi economica fortemente aggravata dal governo di centro destra di Berlusconi, che ha tolto ai più poveri per dare ai più ricchi (cancellato il falso in bilancio, la caccia agli evasori, l’ICI ai più ricchi ecc. ecc.), impongono al Paese tutto una ferma presa di posizione e un’azione di protesta che respinga gli attacchi antidemocratici del Governo e ripristini il vivere civile di cui l’Italia è stata per tanto tempo portatrice.

Da questo punto di vista sono assolutamente condivisibili le iniziative di lotta sociale e sindacale indette da insegnanti e genitori, lo sciopero dei giornalisti del 9 luglio e quello indetto dalla CGIL per il prossimo 25 giugno.

“Sinistra Ecologia e Libertà” ha espresso la sua protesta nella manifestazione del 10 giugno a Roma, con il suo portavoce nazionale Nichi Vendola.

Bene ha fatto il PD a promuovere una manifestazione nazionale per il 19 giugno.

Pensiamo che la gravità del momento richieda il dispiegarsi della mobilitazione più ampia e unitaria dei Cittadini, in grado di coinvolgere l’intero Paese, le categorie sociali, le forze economiche e culturali. Pensiamo che si debba fare tutto ciò che è utile a cacciare la “cricca” del malaffare, i pericolosi incompetenti ed approfittatori del bene pubblico.

Per questo, ci rivolgiamo al PD, al Segretario nazionale Bersani ed a tutti i segretari territoriali, affinché la manifestazione indetta dal PD per il 19 giugno a Roma si trasformi in una grande, poderosa e unitaria manifestazione di tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono nella necessità e nell’urgenza di opporre un argine al degrado civile e morale in cui è stato trascinato il Paese e nella necessità e urgenza di avviare la costruzione di un Progetto di alternativa di un rinnovato Centrosinistra.

Sinistra Ecologia Libertà
Comitato Provinciale di Ancona

giovedì 10 giugno 2010

Comunicato Stampa - Questione rigassificatori

Ancona, 8 giugno 2010

Agli organi di Stampa loro sedi

COMUNICATO STAMPA

Questione rigassificatori

La posizione presa in Consiglio regionale circa la costruzione di due rigassificatori nelle acque marchigiane evidenzia in maniera ineluttabile che esistono cittadini/territori di serie A e cittadini/territori di serie B. Se da un lato il Consiglio regionale ha ritenuto di dichiararsi contrario al rigassificatore al largo delle coste della Riviera del Conero, altrettanto non è accaduto per quello previsto a largo di Falconara Marittima.

Le motivazioni, tutte condivisibili, che hanno spinto la Regione a dire NO al rigassificatore di Porto Recanati, per il rischio per le popolazioni, l’inquinamento dell’ambiente marino e per i danni al turismo e alla pesca, evidentemente non sono sufficienti per ribadire il NO anche per quello Falconarese. Falconara ed Ancona sono in un’area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) e già gravate da strutture inquinanti e pericolose. Prendiamo atto che tutte le forze politiche in Consiglio si sono dichiarate contrarie ad entrambi i rigassificatori, ma ciò non trovato riscontro al momento del voto. Esistono due pesi e due misure.

Riteniamo grave che un solo voto non abbia permesso l’approvazione della mozione presentata dal Consigliere di Sel Binci contro i due impianti, con una evidente spaccatura nella maggioranza, che ha visto l’astensione del consigliere Pieroni, primo firmatario della mozione contro il rigassificatore di Porto Recanati e il mancato appoggio dell’Idv e dei Verdi.

Auspichiamo vivamente che alla pari dei Comuni della Riviera del Conero, anche i Comuni di Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano e Senigallia, si battano per la tutela del proprio territorio e per la salute e la sicurezza dei propri cittadini.

Claudio Paolinelli

Portavoce SEL provincia di Ancona

martedì 25 maggio 2010

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ NELLE ISTITUZIONI DELLA PROVINCIA DI ANCONA

REGIONE MARCHE
MASSIMO BINCI  CONSIGLIERE ELETTO NELLA CIRCOSCRIZIONE DI ANCONA

PROVINCIA DI ANCONA:
LUCA BARBADORO CAPOGRUPPO
MARCO GIARDINI - CONSIGLIERE PRESIDENTE COMMISSIONE 1 1^ COMMISSIONE AFFARI GENERALI-ISTITUZIONALI-UNIONE DEI COMUNI
FIORENTINI GIANNI ASSESSORE  - DELEGA ALLE POLITICHE SOCIALI, GIOVANILI, MIGRAZIONE E UNIONI DEI COMUNI

COMUNI:

ANCONA DUCA EUGENIO Consigliere
ARCEVIA TISBA MATTIA Consigliere
CAMERANO BUDA MAURIZIO Consigliere
CASTELBELLINO SANTARELLI AGNESE Consigliere
CASTELPLANIO NOVELLI ALESSANDRO Consigliere
CHIARAVALLE DE SANTIS GIACOMO Consigliere
CUPRAMONTANA CELLOTTINI MAURO Consigliere
FABRIANO ROMANI SANDRO Vice Sindaco
FABRIANO ARMEZZANI FRANCESCO Consigliere
JESI LILLINI ALFIO Consigliere
MERGO CORINALDESI MARTINA Consigliere
MORRO D’ALBA SPADONI SIMONE Sindaco
NUMANA BARTOLUCCI CRISTINA Consigliere
NUMANA MICHETTI DAVID Consigliere
OSIMO FRANCHINI FEDERICA Consigliere
SANTA MARIA N. ARENA ALEJANDRA Consigliere
SENIGALLIA GIROLAMETTI CARLO Consigliere
SERRA SAN QUIRICO ARGALIA G.Vice Sindaco
SERRA SAN QUIRICO ARCHETTI VINCENZO Assessore
SERRA SAN QUIRICO CANTIANI FABRIZIO Consigliere

domenica 9 maggio 2010

1° CONGRESSO SEL PROVINCIA DI ANCONA EMENDAMENTI, ODG, CONTRIBUTI



DOCUMENTI PRESENTATI ALLA DATA DEL 8 OTTOBRE 2010


Chiedo alla commissione congressuale di porre in discussione anche al nostro Congresso provinciale l'ODG messo a punto dal forum


Diritti Civili di SEL:

L?affermazione e la tutela dei diritti civili presuppone una lettura* laica e progressista*della Costituzione italiana, anche alla luce della Carta dei diritti dell?Unione Europea e del Trattato di Lisbona. Solo così sarà possibile dare concreta risposta ai bisogni di una società democratica, egualitaria, moderna, complessa e plurale.

L?approccio obsoleto che l?attuale legislazione ha in materia di diritti civili sembra andare in una direzione del tutto opposta alla libertà di scelta in merito all?organizzazione della propria vita, attribuendo al potere il compito di giudicare la correttezza delle relazioni umane e la loro affidabilità.

Per questi motivi occorre *riformare con urgenza l?intera materia del diritto di famiglia*, rendendo effettiva l?attuazione dei diritti fondamentali, tra cui figura senza ombra di dubbio il diritto alla libera affermazione dell?identità personale e al libero sviluppo della personalità, attraverso l?ampliamento dell?autonomia privata e dell?eguaglianza formale.

Chiediamo pertanto:

* L?estensione della legge Mancino contro ogni forma di discriminazione motivata da orientamento sessuale e identità di genere.

* Riconoscimento e tutela delle coppie di fatto a prescindere dal genere delle/dei conviventi.

* Possibilità per le persone, nel quadro di un effettiva parità di diritti, di scegliere liberamente con chi contrarre matrimonio indipendentemente dal genere dei contraenti.

* Introduzione del divorzio breve per evitare un calvario lungo anni a discapito degli affetti e dei figli.

* Assunzione da parte dell?individuo al momento della nascitadel cognome della madre oltre che quello del padre per un pieno riconoscimento della propria identità e per il riconoscimento del pari ruolo genitoriale di madre e padre.

* La possibilità di adottare minori per le/i single perché idiritti dei minori trovino una piena effettività.

* Che il diritto di riassegnazione del genere e di cambiamento del nome per le persone transgender venga reso indipendente dall?intervento chirurgico perché il loro diritto all?identità possa trovare immediato e pieno riconoscimento.

Roberto Ballerini









Ordine del giorno contro la realizzazione di rigassificatori sul territorio regionale


Il Congresso Provinciale di Ancona di Sinistra Ecologia Libertà

PREMESSO che:
- l'impianto di rigassificazione, classificato industria a rischio di incidente rilevante, serve a trasformare nuovamente il gas liquido in gas allo stato aeriforme per poi essere immesso nella rete nazionale dei gasdotti, questo processo è relativamente semplice e consiste nel riscaldare il gas liquefatto fino al punto in cui ritorna al suo stato naturale (gassoso);
- attualmente in Italia ci sono 15 richieste di autorizzazione per la realizzazione di rigassificatori off- shore, mentre nel resto d'Europa ne sono state presentate solo 8 richieste ;
- di impianti off-shore ne esistono altri tre al mondo e questi sarebbero i primi due in Europa;
- il gas naturale è un combustibile fossile e da recenti studi viene ipotizzato che la sua produzione globale raggiungerà probabilmente il picco subito dopo quella del petrolio;

PRESO ATTO che:
- l’Italia è completamente collegata e attraversata dalla rete internazionale di metanodotti dei paesi produttori di gas;
- dalle previsioni ufficiali dell'agosto 2006, l'Italia nel 2015, si stima, avrà bisogno di 108 miliardi di mc di gas; dalle stesse previsioni tra i gasdotti da potenziare e da realizzare, risulta nella stessa data, che in Italia arriverranno dai 124 ai 130 miliardi di mc di gas, questo senza considerare la produzione dei 4 o 5 rigassificatori che saranno realizzati;
- sono stati presentati due progetti di rigassificatori che interessano la nostra costa regionale;
- i progetti riguardano tutti e due la realizzazione di terminali off- shore:
. a 15 Km a largo delle coste di Falconara M.ma con capacità di circa 4 miliardi di mc/anno
. a 30 Km a largo delle coste di Porto Recanati con capacità di circa 5 miliardi di mc/anno;
- che entrambi gli impianti per attivare il processo di rigassificazione utilizzeranno l'acqua del mare che poi sarà di nuovo rimessa in mare con una temperatura molto minore ed arricchita di sostanze antifouling ( a base di cloro);

RISCONTRATO che:
- la delibera n. 178 del 4 agosto 2005 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che stabilisce di incentivare la realizzazione e l’utilizzo di nuovi rigassificatori sul territorio nazionale per una “... prospettica funzione di hub (centro di attività commerciale) del territorio italiano per il resto del continente europeo.”;
- grazie alla suddetta delibera, lo Stato scaricherà sui cittadini attraverso le bollette, la copertura di gran parte dei costi e dei rischi economici dei rigassificatori;

CONSTATATO che:
- l’area di Falconara M.ma è già ad elevato rischio di incidente per l’attività della raffineria Api, e quindi è palese un aggravio di rischio;-
- Falconara M.ma è uno dei Comuni facenti parte dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) come individuato dalla delibera amministrativa consiglio regionale DACR n.305/2000 ;
- l'area protetta del Conero sarebbe così inserita tra i due impianti di rigassificazione (a nord quello di Falconara ed a sud quello di Porto Recanati);
- l'impianto di Falconara M.ma è a circa 25 Km da Senigallia la cossidetta "Spiaggia di velluto delle Marche" ed a 15 km dalla città di Ancona e Falconara;
- l'ambiente marino circostante agli impianti, considerato che i due progetti sono molto simili, è destinato a subire notevoli modificazioni a causa del rilascio di tonnellate di ipoclorito o altri composti del cloro;

CONSIDERATO che:

- non esiste un Piano Energetico Nazionale che definisce le esigenze energetiche e fissa di quanta e quale energia ha bisogno l'Italia;
- il gas prodotto dai rigassificatori sarà utilizzato per le forniture degli altri Paesi Europei (hub);
- le numerose richieste di società straniere che vogliono realizzare in Italia impianti di rigassificazione sono probabilmente da imputarsi alla garanzia dell’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas, che assicura alla società stessa, anche in caso di mancato utilizzo dell’impianto, la copertura dell’70% di ricavi di riferimento per 20 anni pagata dai cittadini attraverso le bollette;
-se nel caso in cui i quindici rigassificatori italiani venissero realizzati assorbirebbero praticamente la metà del mercato mondiale del gas e quindi è ovvio che molti impianti rimarrebbero senza gas da rigassificare;
- è illogico intraprendere una linea politica che appoggia e garantisce anche economicamente, nuovi investimenti su risorse fossili che hanno una durata limitata nel tempo;
- questi impianti sono molto impattanti e con rischio di incidente rilevante;
- nel Sandia Report del 2004 viene analizzato lo scenario incidentale di una fuoriuscita di GNL da una metaniera che subisce una grave perforazione dello scafo dovuto o ad un incidente o ad un atto terroristico, ovviamente scatenerebbe una sequenza di eventi concludendosi con una esplosione liberando una potenza distruttiva vicina a quella della bomba atomica che colpirebbe le popolazioni delle città costiere;
- la convenzione di Barcellona in vigore dal 1978, vieta lo scarico nel Mediterraneo dell'ipoclorito di sodio in quanto oltre a danneggiare l'ecosistema marino arriva a contaminare attraverso la rete alimentare anche gli esseri umani;

Il Congresso Provinciale di Ancona di Sinistra Ecologia Libertà si dichiara contraria alla realizzazione di entrambi gli impianti di rigassificazione ed impegna i propri organismi e rappresentanti istituzionali

- ad opporsi alla realizzazione dei due progetti di rigassificazione al largo di Porto Recanati e di Falconara , in quanto la costruzione anche di uno solo di questi impianti metterebbe a grave rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, l'ambiente e le attività turistiche e di pesca, della costa della Regione;
- ad indirizzare le scelte politiche verso investimenti sulle energie rinnovabile, sull'efficienza e sul risparmio energetico che permettono la riconversione del nostro modello di produzione e consumo, favorendo l'innovazione e l'occupazione.

Antonio Crocetti
Per SEL Circolo di Falconara Marittima



DOCUMENTO LOCALE DA PRESENTARE AL CONGRESSO PROVINCIALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – ANCONA


L’acqua è fonte di vita, quindi è un bene comune universale, dell’umanità tutta. Il diritto all’acqua, come ha recentemente ribadito anche l’ONU, è un diritto umano, inalienabile. L’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene comune condiviso da tutti.

Eppure oggigiorno questo principio naturale è clamorosamente stravolto. Attualmente sulla Terra più di 1 mld e 300 mln di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Noi riteniamo che le cause di ciò siano il modello neoliberista di mercato impostosi nei decenni scorsi e una globalizzazione deviata, che hanno prodotto, per quanto riguarda il bene acqua, due effetti tragici: un’enorme disuguaglianza nell’accesso all’acqua e una sempre maggiore scarsità della risorsa idrica.

Noi invece crediamo che l’accesso all’acqua debba essere garantito a tutti, e quindi il servizio idrico non può non essere un servizio pubblico e partecipato, in grado così di offrire almeno tre garanzie essenziali: la tutela della risorsa, il diritto e l’accesso per tutti, e la conservazione per le generazioni future.

Tutto ciò considerato, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ della Provincia di Ancona:

1. considera l’acqua un bene comune privo di rilevanza economica, non assoggettabile alle leggi di mercato e da non considerare come una merce, ma come bene naturale essenziale per la vita dell’essere umano;
2. ritiene che il Servizio Idrico Integrato sia un servizio pubblico, da gestire in forma pubblica e fuori dalle leggi del mercato; la gestione del SII deve essere regolata secondo l’art.114 del D.Lgs. 267/2000, affidata cioè ad un consorzio di comuni o a un’azienda speciale, comunque un ente di diritto pubblico;
3. è contrario ad ogni iniziativa volta alla privatizzazione del SII e del bene comune acqua; appoggia, invece, con tutti i mezzi ogni azione a favore della ripubblicizzazione dell’acqua e sostiene senza se e senza ma ogni organizzazione locale e sovra locale che mira a questo scopo.

QUINDI
1. è contrario all’attuale gestione del Servizio Idrico Integrato nella nostra provincia, in quanto la Multiservizi SpA è, seppur posseduta al 100% da enti pubblici (i comuni che detengono le azioni della società), un’azienda rispondente a logiche di mercato: il suo fine rimane quindi il profitto, e il profitto non è conciliabile con la mission di un società pubblica, ossia l’equa tutela di tutti i cittadini Noi riteniamo che per una gestione pubblica del servizio idrico, i comuni che attualmente compongono l’ATO2 debbano costituirsi in consorzio a cui sia affidata la gestione del SII;
2. promuove, in tutti i consigli comunali dove è presente, la proposta di odg per inserire nello statuto comunale un articolo che in sostanza ribadisca questi due concetti:
A. l’acqua è un bene comune privo di rilevanza economica;
B. la gestione del servizio idrico integrato deve essere pubblica, affidata cioè ad un ente rispondente al diritto pubblico (consorzio di comuni o azienda speciale).
3. sostiene ogni iniziativa volta alla ripubblicizzazione dell’acqua e appoggia il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, nella battaglia referendaria e in tutte le altre azioni volte a questo fine.



RICHIESTA DI EMENDAMENTO AL MANIFESTO CONGRESSUALE PUR CONSIDERANDO COMPLESSIVAMENTE VALIDO IL DOCUMENTO, SI RITIENE DEBBA ESSERE UTILMENTE INTEGRATO COME SEGUE
La socialdemocrazia si sta riappropriando del socialismo (il PD prosegue invece la sua corsa al centro). Oggi per costruire un progetto organico di alternativa in positivo ai fallimenti del liberismo occorre una sinistra propositiva, di governo, in grado di pensare ad un progetto  di società che riformi e modifichi profondamente l´attuale modello di economia e di società plasmato dal mercatismo liberista.
- Il modello di capitalismo autoritario del TRIO Tremonti-Saccone- Marchionne è un tentativo di uscire da destra dalla crisi del liberismo. Esso si fonda sulla totale eliminazione della soggettività del lavoro e sulla sua assoluta subordinazione al capitale. Esso si contrasta con politiche pubbliche che si oppongano alle delocalizzazioni in nome del dumping sociale. Imprese che hanno avuto enormi risorse pubbliche non possono permettersi di ricattare lavoratori e cittadini contribuenti. Quindi una ripresa di forme (anche innovative) di controllo pubblico su settori strategici sono parte integrante sia di una politica industriale e di difesa dei diritti dei lavoratori. In questa ottica occorre recuperare il ruolo centrale del Mezzogiorno nello sviluppo del paese, combattendo le distorsioni della politica di Tremonti. Accanto a ciò occorre introdurre forme di co- determinazione attiva di lavoratori e sindacati nelle grandi imprese, incentivare forme imprenditoriali coopertivistiche e associazionismo del terzo settore. Tutto ciò è all´interno del titolo terzo parte economia della nostra Carta Costituzionale, nonché delle esperienze dei modelli sociali più avanzati in Europa. - Una qualificata gestione pubblica (caratterizzata dalla partecipazione attiva di lavoratori e utenti) si impone per i beni collettivi: acqua, reti energetiche e trasporti. Questi beni, patrimonio secolare del welfare municipale italiano, non sono merci ma veri e propri diritti di cittadinanza che vanno sottratti al mercato.
- Così come vanno sottratti al mercato i beni sociali (salute, istruzione, previdenza). Occorre, contro la teoria e prassi liberista, rilanciare e riqualificare il welfare universale adattandolo ai bisogni di una società in evoluzione. Salute, istruzione e previdenza devono rigorosamente stare al di fuori della logica del profitto privato. Si tratta anche qui di mantenere e rafforzare la gestione pubblica integrata dalla presenza del settore sociale no-profit. Comunque il sistema pubblico di welfare va rafforzato ed esteso. Va presa in considerazione (in una fase di alta disoccupazione) l´idea di un reddito di cittadinanza. Tale ampliamento del welfare dovrà essere finanziato dalla leva fiscale, mediante una imposta sui grandi patrimoni (è una proposta che è nel programma della SPD) e dalla tassazione delle rendite finanziarie (nonché da un incremento della lotta all´evasione fiscale). Il capitalismo liberista ha provocato un enorme spostamento del reddito dal lavoro ai profitti ed alle rendite. Queste ultime sono state particolarmente beneficiate dalla finanziarizzazione. Oggi gli stati in modo scellerato spendono risorse enormi per sostenere banche ed istituti finanziari che sono stati i responsabili del crack. Una operazione redistributiva sui patrimoni e le rendite è invece il tratto distintivo di una scelta alternativa - Il tema ambientale è elemento centrale di un progetto di socialismo del XXI Secolo. Giustizia sociale, emancipazione del lavoro e sviluppo compatibile con gli equilibri ecologici sono strettamente connessi.
Investimenti e ricerca in tecnologie e materiali ecologicamente compatibili, e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile sono tratti distintivi di un nuovo modello di sviluppo che valorizzi il lavoro e la conoscenza. Del resto,in Italia, sono stati due socialisti come Lombardi e Ruffolo ad aver sottolineato (Lombardi fin dalla fine degli anni 70) la centralità dello sviluppo sostenibile. Infine, si auspica vivamente, considerato l´attualeriposizionamento a sinistra del PSE, per contribuire a confermarlo stabilmente, dopo profonda riflessione, che SEL prenda la storica decisione di entrare nel PSE e nell´Internazionale Socialista.

GIANGLAUCO GIOIA





“SEL condivide e sostiene l’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS)”


“ Essere un GAS, come l’esperienza di Chiaravalle ci ha insegnato, non vuol dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma soprattutto chiedersi cosa c’è dietro un bene di consumo: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate, quanto del costo finale serve a pagare il lavoro, quante invece la pubblicità e la distribuzione, qual è l’impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggi, trasporti, fino a mettere in discussione il concetto stesso di consumo e il modello di sviluppo che lo sorregge.

Ci siamo chiesti più volte come veicolare le proposte e le domande dell’economia solidale nei contesti istituzionali.

Se da un lato le forme attuali della rappresentanza politica lasciano insoddisfatti perché fossilizzate al presente e inabili ad osare un altro mondo possibile, al contempo è forte la domanda di una nuova politica capace di portare dentro i meccanismi istituzionali i valori e le pratiche dell’economia solidale: centralità delle relazioni tra persone e gruppi, sostenibilità sociale e tutela dei beni comuni, visione intergenerazionale, ridimensionamento del valore monetario in favore della valorizzazione del tempo, della qualità della vita, della convivialità del benessere relazionale ed individuale.

I cittadini che partecipano ai GAS hanno preso coscienza che l’approccio critico ai consumi implica l’occuparsi di politica sentita come il progettare e sostenere le filiere virtuose e sostenibili, l’entrare nel campo della pianificazione del nostro territorio, delle regole del lavoro e del come fare finanza.

Ma ci si chiede fino a che punto l’attuale forma politica rappresentata dai partiti, dalle istituzioni, dal meccanismo economico liberista e del principio verticistico della delega può fare proprie le richieste di chi vuole realizzare una concezione più umana dell’economia?

Vorremmo portare a pensare in questa sede ad una politica che si basi su un nuovo modello di comunità locale, territori in movimento, portandola alla formulazione di un’etica del consumare che unisca le persone e non le divida, che condivida il tempo e le risorse anziché tenerle separate.

Per questo, il Congresso provinciale di SEL Ancona comprende, condivide e sostiene le pratiche e le esperienze dei GAS della nostra Provincia, perché è consapevole che esse creano una connessione virtuosa tra e con le persone, cosa di cui la politica ha veramente tanto bisogno e che fa fatica a mettere in pratica. Infatti, una nascente formazione politica che nel nome usa i termini di sinistra, ecologia, libertà non può fare a meno di tali esperienze.

6 ottobre 2010 Cristina Amicucci
Presidente de “L’ Accademia della Cipolla”- GAS Chiaravalle

Proposta di documento per il Congresso Prov.le SEL Ancona




“I RIFIUTI SONO UNA RISORSA – L’ACQUA DEVE RESTARE UN ‘BENE PUBBLICO’ ”

Il Congresso Prov.le di Sinistra Ecologia e Libertà della Provincia di Ancona, esprime viva preoccupazione per la situazione che si verifica nel territorio provinciale sul trattamento dei rifiuti solidi urbani e sull’acqua potabile.

L’imminente scadenza del 31 dicembre 2011, entro cui, secondo la legge, si dovrà procedere, non alla liberalizzazione dei servizi, ma alla privatizzazione degli stessi, potrà determinare conseguenze negative, ai cittadini, ai lavoratori e all’ambiente.

RIFIUTI: RISORSA NON PROBLEMA

Sulla gestione dei rifiuti solidi urbani occorre, da parte degli Enti e Aziende pubbliche, un approccio completamente diverso: “i rifiuti sono una risorsa non un problema”. Pertanto, nel sostenere l’obiettivo “rifiuti zero”, è necessaria un’urgente verifica dello stato di fatto e una riforma del sistema, a partire dalla catena di comando.

Nella provincia di Ancona insistono 2 ATO, 2 Consorzi obbligatori fra i Comuni, 3 Aziende pubbliche (ASTEA, AnconAmbiente, CAM) nel raggio di 25 Km. Si tratta di realtà che timidamente provano ad uscire dalla vocazione municipale.

Una delle conseguenze è il nanismo aziendale, facile preda di colossi (pubblici o privati, o misti) in caso di affidamenti dei servizi mediante gara.

A fronte di ciò, SEL della Provincia di Ancona ritiene necessario indicare un percorso di unificazione, intanto a livello provinciale, puntando successivamente ad aggregazioni anche di tipo regionale, ed a semplificare la catena di comando, anche per ottenere consistenti risparmi nei costi di gestione e mettere fine al sottogoverno, nel quale le forze politiche offrono un deprimente spettacolo di ricatti, minacce e trasformismi, per sistemare questo o quel personaggio politico a prescindere dalle competenze specifiche, come sta avvenendo da troppo tempo in tante parti della Provincia e in particolare nella Città di Ancona.

SEL della Provincia di Ancona ritiene poi che la regia politico programmatica deve far capo all’ Ente Provincia e che occorre verificare la possibilità di concentrare le attività (sui rifiuti come sull’acqua), in capo alla Società a capitale pubblico Multiservizi.

In particolare, occorre realizzare un impianto a valenza provinciale per il trattamento e il riciclo della frazione indifferenziata, plastica, metalli e imballaggi, che punti a recuperare e riciclare il 99% del prodotto, evitandone l’invio in discarica e all’incenerimento. In altro sito va concentrata la raccolta degli umidi con il fine di trasformarli in concimi o per il recupero energetico. Bisogna, infine, smetterla di spendere milioni di euro per trasportare in discarica rifiuti che, opportunamente lavorati, possono produrre occupazione e reddito.

Per questo SEL esprime il proprio parere contrario all’ipotizzato impianto progettato da Conero Ambiente alla Baraccola, nel Comune di Ancona. Un impianto tanto dispendioso quanto datato, che è stato pensato per stabilizzare i rifiuti per poi avviarli a discarica o a CDR. A riguardo, SEL propone che nello stesso sito già individuato si realizzi un impianto sul modello Vedelago, in grado di recuperare l’intero ciclo dei rifiuti indifferenziati, plastica, metalli, imballaggi, ecc.

L’ACQUA E’ MIA E LA GESTISCO IO!

L’acqua è un bene prezioso per l’umanità.

Grazie alla Legge che la “privatizza”, l’acqua sta diventando un bene “prezioso” per alcune Società multinazionali e anche per Società private nostrane, con la conseguenza che diventerà un bene molto “caro”, per i cittadini e le famiglie del nostro territorio.

Se si vuole tentare di evitare una sconfitta scontata occorre determinare le condizioni per trovare una vasta alleanza con le forze politiche, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e i cittadini, organizzando un coinvolgimento reale delle persone.

Ad Agrigento l’acqua è la più “cara” d’Italia. Al secondo posto c’è Arezzo, ove l’acqua è stata privatizzata pochi anni fa. Parigi, che ha privatizzato alcuni anni fa, ha deciso di ripubblicizzarla, dopo aver verificato ciò che è avvenuto, e che avviene inevitabilmente, con la privatizzazione: enormi guadagni delle Società dovuti al combinato disposto tra “sensibile aumento delle tariffe e drastica riduzione degli investimenti”, con conseguenze devastanti per le reti e gli sprechi d’acqua immaginabili.

SEL, apprezza la decisione assunta dal Consiglio comunale di Ancona, che ha modificato lo Statuto dichiarando Ancona città denuclearizzata, e l’acqua bene pubblico intangibile e non soggetto a privatizzazione.

Occorre che altri Comuni, la Provincia e la Regione Marche (che giustamente ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge), adottino provvedimenti analoghi.

Inoltre, come per i rifiuti, è necessario superare l’approccio aziendale municipale e ragionare in termini provinciali e regionali, anche in questo caso valutando se Multiservizi può rappresentare lo strumento pubblico utile per gestire in area vasta.

Infine SEL propone che il Consiglio regionale approvi due leggi che sanciscano per l’acqua in particolare, e per i rifiuti, norme che rendano impraticabile la loro privatizzazione.

On. Eugenio Duca
Ancona 08 ottobre