lunedì 7 marzo 2011

FORUM DEMOCRAZIA, ISTITUZIONI, RIFORMA DELLA POLITICA

Ciao a tutti


Sono Francesco Coltorti, in occasione della prima riunione (23 febbraio scorso) del forum "Democrazia, Istituzioni, Riforma della Politica" sono stato indicato come facilitatore del gruppo ed ho accettato con entusiasmo tale incarico.

Come soggetto esterno al partito intendo dare il mio contributo a questo progetto che considero un'occasione imperdibile di riflessione e formazione, e che ogni forza politica dovrebbe prendere in considerazione.

Nella prima riunione di apertura si è dibatutto molto sul concetto di legalità, sui temi inerenti le Mafie e la mafiosità dei comportamenti.

Nel mondo della criminalità organizzata e nei comportamenti mafiosi attivati da tanta parte dei membri della società italiana, risedono senz'altro tutti quei valori opposti a quelli democratici, solidali, che rientrano nella logica del bene comune e che il forum intende sostenere.

Partiamo quindi dalla ciminalità organizzata e dal suo modo di fare per comprendere al meglio quelle logiche che rappresentano uno degli ostacoli maggiori per il bene della nostra democrazia e quindi per la concretizzazione di una sana convivenza civile nel nostro Paese.

Rispetto a quanto emerso nella prima riunione, pensavamo di procedere trattando nel prossimo incontro i seguenti argomenti:

  • La presenza della criminalità organizzata dalle nostre parti (con particolari riferimenti alla provincia di Ancona)
  • La mafiosità dei comportamenti dei cittadini comuni (la mancanza di senso civico degli italiani, il familismo e gli individualismi amorali e tutti quei comportamenti che ci conducono ad accettare socialmente le mafie e che ne favoriscono l'ascesa al potere territoriale)
Come facilitatore, per questo primo incontro mi occuperò di trovare un pò di documenti, articoli e letture su cui riflettere e discutere al fine di avviare iniziative e progetti di prevenzione e formazione.

Naturalmente invito ognuno di voi a fare la stessa cosa in maniera tale da avere già dalla prossima volta materiale su cui confrontarsi.

A presto!

Francesco Coltorti (facilitatore Forum Democrazia, Istituzioni, Riforma della politica - SEL Ancona)

1 commento:

  1. Ho letto solo ora il tuo messaggio. Partecipo al Forum Diritti, ne sono il facilitatore, non iscritto. Da 10 anni mi occupo di carceri,con RC e con un'associazione. Vorrei sottoporvi una battaglia che conduco da mesi, i risultati e le difficoltà. Se ne volete parlare, ora cerco di allegare il testo. Fraterni saluti, Marcello PesariniAPPELLO PER INTRODURRE LA RETROATTIVITA’ NELLA LEGGE SULLA RIPARAZIONE PER INGIUSTA DETENZIONE

    Se una legge deve essere retroattiva questa deve essere quella inerente la riparazione per ingiusta detenzione, legge introdotta in Italia con il nuovo codice di procedura penale nell’ottobre1989.
    Prima di quella data, le tante persone detenute e poi assolte non hanno potuto beneficiare di nessuna riparazione, proprio perché la norma è compresa tra gli istituti applicabili solo per i procedimenti ancora in corso all’entrata in vigore del codice di procedura penale e non anche per quelli già conclusi.
    Molte vittime dell’errore giudiziario, contemplato dall’art.314 del codice di procedura penale, sono rimaste quindi prive della giusta riparazione e ciò è accaduto in aperta violazione degli articoli 2 e 24 della Costituzione, nonché delle norme della citata Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
    Esistono tanti cittadini che hanno subito l’umiliazione del carcere, talvolta per anni e l’annichilimento del diritto inviolabile della libertà personale, consacrato dall’articolo 13 della Costituzione, ma non hanno ottenuto nessuna giusta riparazione e nemmeno quella somma di denaro che certo si direbbe meglio “conforto” che non “riparazione”.
    E tutto ciò perché la loro completa assoluzione si è potuta ottenere solo in un momento precedente, talvolta di pochi giorni o di poche settimane soltanto, a quella dell’entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale.
    E’ questa una situazione che offende la dignità del Paese e che contrasta con la concezione di salvaguardia dei diritti inviolabili dell’uomo che la Repubblica ha posto a fondamento del suo ordinamento costituzionale.
    E’ una situazione deplorevole e ingiusta che non può consentire a nessuno di dire: “ E’ ormai troppo tardi”.
    Esistono depositate alla Camera ma non ancora calendarizzate in commissione giustizia due proposte di legge, che vanno nella direzione di introdurre la retroattività nella riparazione per ingiusta detenzione una la n. 3158 prima firmataria l’On. Rita Bernardini (radicali- Pd) e l’altra n. 1865 firmatario l’On. Pier Luigi Mantini (Udc).
    Anche al Senato è stato presentato dalla Sen. Poretti Donatella e dal Sen. Marco Perduca dei radicali-Pd.
    Facciamo in modo che questi disegni di legge vengano discussi e approvati

    ADESIONI CONTATTARE MARCELLO PESARINI 339 1347335 O INVIARE MAIL marcello.pesarini@virgilio.it

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